Se lavorassi nel settore bancario da oltre 15 anni avendo raggiunto l’apice della tua carriera con uno stipendio piuttosto alto, un'auto aziendale e altri benefit, lasceresti questo lavoro per fare cose con un impatto più profondo rispetto al lavoro precedente, con un livello molto più alto incertezza è un pacchetto retributivo decisamente minore? C’è chi lo ha fatto e tutti hanno pensato che fosse diventato pazzo. Questo è successo dopo aver letto il libro “La guerra dell'arte” di Steven Pressfield, questa lettura gli ha cambiato la vita e gli ha finalmente dato il coraggio che cercava da tanto per superare la resistenza che gli impediva di crescere e migliorarsi.
Anche se l'autore parla prevalentemente di arte, alcune delle sue idee sono utili anche se non sei un artista. Se hai un obiettivo che non hai raggiunto, o un sogno che continui a rimandare per qualsiasi motivo le lezioni tratte da questo libro aiuteranno. L'autore inizia il libro con un'idea interessante, ipotizza che si posseggono due vite, quella che hai vissuto e quella non vissuta. Questa vita non vissuta contiene tutte le cose che vorresti fare ma che non stai facendo perché hai troppa paura di iniziare. Tra la vita che vivi e la vita non vissuta c'è una cosa chiamata resistenza che è il motivo per cui non hai iniziato o continuato a creare la vita che desideri per te stesso. Se sei un artista questa vita è magari quella in cui puoi guadagnarti da vivere con l'arte, se sei un imprenditore è una vita in cui gestisci la tua attività di successo, ma possono essere molte altre cose come, scalare una montagna, aiutare la propria comunità seguire una dieta, iniziare una ricerca scientifica. In altre parole tutto ciò che favorisce la crescita a lungo termine anziché la gratificazione immediata qualunque sia area della tua vita.
La resistenza è come una persona malvagia il cui unico obiettivo è quello di distrarti e impedirti di andare avanti e fare il lavoro che potrebbe farti passare a un punto più alto della tua vita. Tutti noi abbiamo già sperimentato la resistenza, quindi non sei solo. Se sei un pittore che non dipinge, un musicista che non suona o un imprenditore che non ha un'attività questa è la resistenza. Non è difficile identificarla anche se si manifesta in varie forme. Credi di non essere abbastanza bravo? l'insicurezza è per lo più resistenza, senti il bisogno di controllare le notifiche del tuo cellulare ogni due secondi anche quando stai facendo qualcos'altro? le dipendenze sono sintomi di resistenza anche quelle apparentemente innocue come i social media il caffè o netflix, anche la procrastinazione è un sintomo, il semplicemente procrastinare ma in realtà stai mentendo a te stesso, invece di dire non smetterò mai di mangiare dolci dici a te stesso, smetterò di mangiare dolci domani. In questo modo non ti impegni mai ed evitare qualcosa diventa un'abitudine. Se non combatti la resistenza morirai prima di aver ottenuto qualcosa. Prima aspettavo momenti specifici per iniziare cose nuove, inizierò la mia dieta lunedì mi dicevo e i propositi per l'anno nuovo la resistenza è l'unico motivo per cui ti senti come se dovesse aspettare il giorno di capodanno per lavorare sui tuoi obbiettivi.
Qualunque cosa tu voglia fare non devi aspettare puoi iniziare ora, magari hai una buona ragione per non avere ancora iniziato, mi sono ammalato, oppure è appena nato mio figlio, oppure non posso farlo ora devo lavorare per pagare le bollette. Sembrano motivi razionali e ovviamente la maggior parte di questi rende le cose più complicate ma difficilmente le rendono impossibili. I problemi sembrano provenire da fuori ma sono dentro di te. Anche i problemi di salute possono essere sintomi di resistenza, forse chi è già capitato qualcosa del genere, questo fine settimana avrai finalmente del tempo libero da dedicare a quell'attività che ami tanto ma poi arriva il fine settimana è hai l'emicrania e non riesci a fare nulla.
La resistenza non solo ti fa ammalare, la resistenza stessa è terribile, sai che c'è qualcos'altro che dovresti fare, c'è un altro posto dove dovresti essere, ma sei spaventato e ti senti infelice perché non puoi arrivarci.
Se sogni di intraprendere un viaggio per migliorarti ed essere più felice ma ti sei appena reso conto che la resistenza ti ha fermato dovresti essere davvero felice. Il motivo è che non resistiamo mai alle cose che non amiamo, se resisti a questo viaggio è perché sei sulla strada giusta. So che sembra poco chiaro ma ecco un semplice esempio che può farlo capire facilmente immagina di essere un'adolescente ci sono due belle ragazze nella tua classe e il tuo amico ti sfida ad andare a chiedere loro di uscire. Una delle ragazze è una brava ragazza ma non ti interessa uscire con lei, siete amici, l'altra è la ragazza per cui hai avuto una cotta per anni. A quale ragazza ti approcceresti più facilmente? probabilmente non fai fatica ad avvicinarsi alla ragazza che solo un'amica anche se c'è una grande possibilità che dica di no, ma avvicinarsi alla ragazza per cui hai una cotta ti porterà dei sintomi di resistenza, il tuo cuore batterà all'impazzata, balbetterai, sarai sia spaventato che entusiasta delle possibilità, questo succede perché la sua risposta sì o no significa molto per te. Allora a quale delle due ragazze dovresti chiedere di uscire? sono sicuro che concordi con me sul fatto che dovresti chiedere di uscire alla ragazza per cui hai una cotta anche se non sarà facile, dopotutto che senso avrebbe uscire con qualcuno che non ti interessa?
Sfortunatamente è così che la maggior parte di noi vive la propria vita dedicandosi a ciò che è facile da fare piuttosto che a ciò che è significativo vivendo una vita senza emozioni e gioia. Se ti senti terrorizzato quando pensi di scrivere il tuo libro è perché quel libro ne vale la pena, quindi dovresti scriverlo, se ti spaventa l'idea di avviare un canale youtube è perché è ciò che dovresti fare.
L'opposto dell'amore non è l'odio ma l'indifferenza se non amassi il tuo progetto non proveresti nulla a riguardo, scegli le cose che ti fanno sentire sia emozionato che spaventato. Provi resistenza solo quando qualcosa e significativo per la tua crescita in altre parole quando ne vale la pena. Quindi non hai altra scelta che combatterla abbraccia la paura invece di razionalizzarla, è facile usare la razionalizzazione per nascondere la paura.
Quando razionalizzi invece di dire: non posso andare a quel colloquio di lavoro perché ho paura, dici a te stesso: non posso andare a quel colloquio di lavoro perché oggi non mi sento bene. Potrebbe essere vero che non ti senti bene o qualsiasi altra scusa ti sia raccontato a te stesso l'unico problema è che queste cose non dovrebbero essere scuse per non fare il tuo lavoro.
Henry Fonda si innervosiva così tanto che vomitava prima di ogni esibizione teatrale anche dopo 55 anni. La paura non sparisce quindi devi imparare a conviverci, la paura ti dice che se inizi la tua attività o pubblichi il tuo libro sarai giudicato e criticato, infatti lo sarai, non è una bugia, ti spaventerà, ma proprio come Henry Fonda lo farai comunque perché è una priorità. Per sconfiggere la resistenza devi comportarti da professionista un professionista è colui che dice, ho paura ma lo farò comunque.
Immaginala come se il tuo capo ti avesse chiesto di tenere una presentazione davanti a tutta l'azienda, cosa faresti? anche se hai paura probabilmente ti prepareresti e l’affronteresti, faresti del duo meglio perché hai bisogno del tuo lavoro. Un professionista fa il suo lavoro, non importa quanto sembri difficile. Sii il tuo capo che ti sta col fiato sul collo e che ti dice che devi farlo, un professionista si presenta ogni giorno anche se è malato o triste, studia e padroneggia le tecniche e apprende le informazioni di cui ha bisogno per completare il suo lavoro, si impegna a tempo pieno, sa che lavorerà ancora pochi giorni e pochi mesi perché ha bisogno di soldi è una battaglia quotidiana proprio come un guerriero, sai che la posta in gioco è alta ma ti presenti comunque. Questo è un punto molto controverso se si considera che l'autore sta parlando principalmente con gli artisti e sta dicendo loro di smettere di vedere la loro arte come un lavoro divertente, di smettere di aspettare l'ispirazione e di prenderla sul serio come farebbero con qualsiasi altro lavoro. Questa è una lezione potente, anche se non sei un artista e il tuo obiettivo è completamente diverso pensa a livello di dedizione che hai dato a ciascuno dei tuoi lavori che ti sia piaciuto farlo o meno. Avevi bisogno di quel lavoro quindi lo hai preso sul serio. Quello che l'autore sta dicendo è: dedica al tuo obiettivo la stessa serietà che dedichi al tuo lavoro e avrai successo, ricorda che non importa per cosa stai lottando, arte, affari, scalare una montagna. Qualunque cosa tu abbia nel cuore combatti per essa, si puntuale, impara le tecniche, tieni le tue spese personali separate dalle spese aziendali, prendila sul serio. Lavori sodo nell'azienda in cui lavori? lavora sodo o di più per la tua attività, preparati al fallimento. Quante volte hai fallito nel tuo lavoro sono sicuro che hai già avuto un cliente insoddisfatto o una scadenza che non sei riuscito a rispettare, qualunque sia il tuo obiettivo affronterai delle battute d'arresto e non puoi lasciare che ti fermino, si pronto per quando arriveranno. Sviluppa una corazza per sostenere le critiche trova la forza di volontà per continuare a presentarti anche quando non riesci ancora a vedere i risultati. Questa non è solo la cosa giusta da fare e la cosa professionale e matura da fare. Non spendere le tue energie cercando il supporto di altre persone sperandolo o aspettandolo. Più ti affidi agli altri più debole diventerà la tua forza di volontà e più forte diventerà la resistenza. In realtà dovresti fare il contrario quando inizi la tua lotta quotidiana contro la resistenza invece di sperare in un sostegno devi aspettarti qualche contraccolpo la gente cercherà di farti arrendere.
Vorrei menzionare un ultimo punto interessante, una delle razionalizzazioni più comuni che gli artisti e altri professionisti escogitano per non perseguire i loro sogni e obiettivi è l'egoismo. Nessuno ha bisogno della mia arte pensano, forse non pensi di stare aiutando nessuno tranne te stesso con il tuo sogno ma se sei destinato a farlo e non lo fai non stai facendo del male solo a te stesso, stai facendo del male a tutti coloro che potrebbero trarre beneficio dal tuo lavoro. Alcune parti di questo libro sono molto interessanti mentre altre sembrano false per renderle più impressionanti di quanto non siano, altre parti sembrano troppo spirituali e astratte e non forniscono consigli pratici, ma credo che valga la pena leggere l'idea di resistenza per capire come combatterla per raggiungere i propri obiettivi comportandosi come un professionista.
