Il miele è un dono meraviglioso è una sostanza che ha tantissime proprietà, prima però diciamo che non tutto il miele è uguale. Se volete sapere come si produce vi consiglio di leggere questo articolo su come viene prodotto il miele.
In Italia di norma ci sono tantissimi controlli di qualità, quindi è molto probabile che si trovi del miele “vero”.
Se si va in Lucchesia, zona storica della Toscana, si vedono tanti alveari, si vedono le arnie e queste api che gironzolavano a succhiare il nettare di acacia, mentre se andate all’estero, per esempio in Sud America, ci si trova spesso a vedere Api “prigioniere” come se fossero in dei campi di concentramento. Le si nutre con lo zucchero, quindi loro producono un miele che in realtà è zucchero. Quindi se le api sono “serie” cioè se il coltivatore è serio, il miele prodotto è di qualità e in questo caso fa dei veri miracoli.
Dal punto di vista dolcificante di miele ne serve la metà, perché ha un potere dolcificante doppio rispetto allo zucchero. Quindi nel latte non se ne metteranno due cucchiaini bensì uno e si avrà lo stesso potere dolcificante.
Le proprietà di questo prodotto meraviglioso sono inimmaginabili, infatti è antinfiammatorio, sedativo, antisettico, antibatterico, antitumorale, energizzante, antiossidante, è stato scoperto nel miele un fattore un aoxone che è una sostanza utile per la crescita dei bambini. Quindi è un miracolo, il miele dovrebbe essere sempre presente in casa, però attenzione meglio quello “originale” che non sia pastorizzato e che provenga da api “serie”.
Cercate di andare in posti dove vedete le api e comprate il miele che viene fatto in Italia.
Come diceva Einstein, che non era solo un astrofisico, quando moriranno le api scomparirà l’uomo, e noi le stiamo uccidendo tutte con i pesticidi. Questa non è una battuta, perché l’impollinazione del pero del melo ecc... avviene in prevalenza per merito delle Api. Quando non ci sarà più l‘impollinazione non avremo più frutta e verdura e quindi “creperemo”.
Sarebbe il caso di rispettare e tuteliamo queste bestiole perché come abbiamo visto sono molto importanti. A tal proposito dovremmo cercare di trasmettere ai nostri figli la “simpatia” per questi esseri, perché oggi abituati alle grandi città quando si vede un Ape sembra ci si ritrovi d’avanti un nemico, un mostro da abbattere. Portiamo i ragazzi in mezzo alla natura e abituiamoli a farli convivere con essa.
