Le tre condizioni per fermare la guerra
Le soluzioni ci sono, ci sono le soluzioni per bloccare questa guerra, le soluzioni sono state scritte nero su bianco sono state proposte e sono chiare quelle dettate dalla parte Russa direi oltretutto che sono chiare anche quelle dettate dalla parte Ucraina ecco perché credo sia importante capire che ci sono delle possibilità.
Che poi non si raggiunga un accordo, questo è un altro discorso, infatti dobbiamo aggiungere che il presidente Ucraino dice chiaramente che è molto difficile raggiungere questa ipotesi, questa guerra non finirà così, scatenerà la guerra mondiale.
Il rischio c'è ed è concreto e io credo che questa roba l'abbiamo capita un po tutti anche in Italia ed ecco perché è fondamentale concentrarsi oltre che sull'analisi anche sulle soluzioni i rischi per noi sono soldi, lavoro e immobili.
Cioè cosa succede al mio lavoro? cosa succede alle mie proprietà e in genere è miei soldi? cosa succede all'euro?
Sappiamo cosa può succedere ad alcuni istituti di credito bancario ma una volta che io ho messo i miei soldi al sicuro in istituti sicuri? Ma cosa accadrà all'euro se l'europa di fatto entra in guerra? Questi sono i temi da affrontare da oggi.
Ora cercheremo di chiarire quelle che sono le condizioni poste dal cremlino affinché tutto finisca immediatamente con un cessate il fuoco immediato.
Le richieste sono lecite da parte della Russia? non lo sono? non entro nel merito valutate voi per me l'importante è sapere che le condizioni ci sono se non vengono rispettate sarà guerra mondiale.
Andiamo ad elencare quali sono le richieste messe nero su bianco da parte della Russia.
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Riconoscimento della Crimea come Russa. Si può fare non si può fare questa è la prima.
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Richiesta di riconoscimento dell'indipendenza di Donetsk e Lugansk. Si può fare non si può fare questa è la richiesta.
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Inserimento in costituzione Ucraina del rinuncio ad una appartenenza ad un qualunque blocco morale, niente NATO.
In sostanza così facendo Putin raggiungerebbe due dei suoi obiettivi più importanti, avere accesso alla Crimea vuol dire per la Russia avere accesso a nuovi giacimenti di gas naturale trovati nel mar nero e vuol dire mettere le mani su 80% di questi nuovi giacimenti di gas naturale
Capite che da questi tre punti non ne usciamo fuori, però questi sono. Non sto dicendo che si raggiungerà un accordo, anzi, sono più dell'opinione che il rischio guerra è reale, però questi sono i tre punti.
L'ucraina accetterà di mettere in costituzione una condizione che dice che rinuncerà a qualsiasi appartenenza a qualsiasi tipo di blocco? che sia blocco sovietico della Russia, blocco Cinese, blocco Europeo e quindi niente NATO, niente blocco Americano, non credo però questo è l'obiettivo dichiarato, questa è una condizione posta da Putin. Creare un territorio neutrale evitando che su l'ucraina si piazzino dei missili nucleari che possono essere diretti proprio a Mosca.
Considerate chi che Kiev e Mosca hanno una distanza di 862 km chiamo parlando di una distanza come Milano Napoli che sono 780 chilometri e quindi la distanza tra Kiev e Mosca veramente molto ridotta e un missile nucleare…
Insomma queste sono le richieste Putin dice che avere un missile piazzato lì a mille chilometri da Mosca non va bene, l'Ucraina dice: noi siamo liberi e sovrani quindi facciamo quello che ci pare se vogliamo piazzare qualcosa anche un missile della NATO ci riteniamo liberi di di farlo.
Ovviamente se non si raggiungesse un accordo sulla base di queste proposte, queste condizioni minime per la Russia sarà guerra, è sarà lunga altro che breve, ovvio che più si va avanti più la possibilità di degenerare in una guerra mondiale aumenta e qualora si dovesse verificare quello che attualmente un rischio. Possiamo dire che gli schieramenti sono stati già fatti, abbiamo la Cina e si già esposta, la Russia un paese sovrano fa quello che deve fare, noi che abbiamo già palesato da che parte stiamo. Insomma le fazioni sono già pronte per andare in guerra è se accadesse sarà mondiale, gli americani democratici con Biden, Putin il dittatore quello che per anni ha venduto il gas naturale era un dittatore buono e adesso è diventato un dittatore cattivo impazzito folle.
L'importante è sapere che le condizioni ci sono, se vengono rispettate e si trova l’accordo bene diversamente male.