Non fare la vittima gioca le tue carte

Non fare la vittima e gioca le tue carte

Tendi a fare la vittima, beh non sei solo, è una tendenza estremamente diffusa che però si porta dietro delle conseguenze importanti la più importante forse è quella che che tiene fermo, ti tiene in stallo diventi ancora una volta vittima di una sorta di profezia che si autoavvera.

Il vittimismo è sicuramente una brutta trappola, ci caschiamo spesso e ci cascano in molti e c'è un motivo abbastanza logico, tutti possiamo trovare delle valide ragioni per sentirci delle vittime. Tutti siamo stati in qualche momento sfortunati, tutti siamo stati in qualche momento traditi o trattati male da qualcuno, o tutti in qualche momento della nostra vita abbiamo subito un'ingiustizia, però per alcuni, il vittimismo, diventa veramente un'abitudine, per queste persone ciò che è accaduto acquisisce un sapore assoluto, come se certe cose fossero successe solo a quella persona, come se certi torti li avesse subiti soltanto lui o lei. Questo amplificherà questo senso di giustificazione nel rimanere delle vittime e allo stesso tempo, però, purtroppo, nel finire con il non agire, nel finire spesso con il ricattare gli altri con il proprio vittimismo e alla fine però purtroppo è sempre soltanto la vittima a rimetterci fino in fondo e ci rimette perché rimane intrappolata nel proprio atteggiamento mentale. Il vittimismo diventa un atteggiamento mentale, rimane intrappolato e cosa succede, che non ti giochi tutte le carte che potresti giocarti nella tua vita. Ripeto, voglio essere molto chiaro qui non sto discutendo delle ragioni più o meno sensate che portano la persona a sentirsi una vittima, non discuto perché non giudico e perché non spetta a me giudicare, se sono sensate o no, ma quello di cui parlo è la conseguenza, o meglio le conseguenze che il vittimismo si trascina dietro proprio perché diventa una mentalità, un'abitudine, una modalità operativa. Quali sono queste conseguenze, beh sono parecchie, per esempio scaricare la colpa sugli altri, la vittima tenderà sempre a non assumersi le proprie responsabilità a non assumersi le responsabilità anche che riguardano la sua specifica condizione e la vita che sta facendo, perché sarà sempre colpa di qualcun altro, ci sarà sempre qualche altra ragione.

Non fare la vittima e gioca le tue carte

Un'altra conseguenza del vittimismo e rinunciare a giocarsi le proprie carte e rinunciare alle opportunità di cambiamento che magari la vita ti offre perché queste opportunità di cambiamento entrano in frizione in attrito con il ruolo che tu hai della vittima e quindi non sei in un certo senso pronto a cambiare questa tua identità, poi la vittima rimane sempre ancorata nel passato e quindi fa molta fatica a proiettarsi nel futuro perché la sua identità è talmente legata a ciò che è accaduto, a ciò che rende la persona stessa una vittima che fa fatica a staccarsi da quello e poi c'è una tendenza anche a scegliere un vantaggio momentaneo, per esempio l'attenzione che ottieni dagli altri, proprio perché tutti ti dicono, oh poverino che sfortunato che sei, rispetto invece al beneficio a lungo termine che è quello di essere ovviamente in controllo della tua vita e delle tue azioni. Infine diciamo la verità, la vittima diventa anche un po pesante per gli altri francamente. Allora ti suggerisco un esercizio per provare eventualmente a uscire un po dal vittimismo, prova a non raccontare. Cosa voglio dire, è abbastanza semplice, il vittimismo e sempre legato a un certo tipo di narrativa ad uno sfogo che si rivolge sempre a qualcosa che è accaduto nel passato nella tua vita, per spiegarlo, per giustificare, per diciamo dare una ragione del perché ti trovi in quella situazione. Quindi prova di evitare, prova ad evitare di voler spiegare, di voler giustificare, prova a rivolgere la tua attenzione all’adesso e al futuro non al passato, evita la tentazione di sfogarti, perché in realtà lo sfogo porta sempre a molto poco, prova ad evitare di dichiarare a chi incontri i tuoi disastri, tuoi fallimenti, le tue sfortune. Prova invece per una volta a rispondere ad un come va con un semplice bene grazie, prova a pensare per un istante a qualche piccola grande fortuna che hai avuto e vedrai che piano piano facendo questi esercizi la tendenza al vittimismo la metterei da parte, questo ti renderà se non altro più obiettivo.

In conclusione ricordati che a fare la vittima in realtà ci rimetti prima di tutto tu.

Quindi suggerimento che ti do è prova ad uscirne, prova a cambiare la narrativa della tua vita, rielabora questo racconto a cui sei ancorato e cerca di ristrutturarlo sotto un altro profilo in modo da esser capace di cogliere le opportunità che si presentano davanti di giocarti tutte le carte che hai e di provare, se non altro provare, a vivere la vita dei tuoi sogni e se vuoi sapere com’è la vita dei tuoi sogni beh, allora chiedilo a te stesso e impegnati per poterla raggiungere, perché se fai la vittima sicuramente non la otterrai.

Non fare la vittima e gioca le tue carte.