Crescita personale ottenerla in cinque step

Crescita personale ottenerla in cinque step

Crescita personale come ottenerla in cinque step

Sono fatto così, non riesco a cambiare, magari potessi essere diverso! Quante volte hai sentito dire cose di questo genere oppure lei hai dette tu.

Ti voglio dire una cosa sono tutte balle.

Si impara con gli anni che è possibile fare dei percorsi di crescita personale, su se stessi e anche su altre persone. Nello specifico si possono identificare cinque punti per provare a immettersi in un percorso di crescita personale che sicuramente porterà a migliorarti.

Avete mai avuto un cane? Come si comporta? I cani se fossero lasciati liberi di adottare qualsiasi tipo di comportamento seguirebbero sempre, ovviamente, i loro istinti e quindi tenderebbero a mordere, tenderebbero a sporcare dove capita, tenderebbero a non fermarsi mai con il cibo, eppure se hai mai avuto esperienza con un cane o con altri animali sai sicuramente che si possono addestrare. In tutte le forme di addestramento moderno si usa la tecnica del reinforcement cioè il rafforzamento dei comportamenti positivi, cioè l'addestramento di un cane si fonda alla fine sul fatto che cerchi di premiarlo per ciò che fa bene e non di punirlo per ciò che sbaglia, ecco è curioso che noi umani invece diamo per scontato che certi nostri comportamenti, atteggiamenti, pensieri, modalità di affrontare la vita siano innate in noi e che non possono assolutamente cambiare mai sono balle ma chi che balle sono scuse per non affrontare il percorso di addestramento, il percorso di cambiamento. Allora si dice, io sono nato così è mio carattere, non posso cambiare, cosa vuoi che ci faccia.

In realtà la scienza ci dice esattamente il contrario ormai da anni si parla del concetto di neuro plasticità a identificare il fatto che il cervello si continua ad adattare per tutta la nostra vita. Quindi cambiando le nostre abitudini lavorando sugli atteggiamenti che abbiamo è evidente che il cervello si adatta e che darà vita a una sorta di nuova versione di noi stessi, però è un lavoro che possiamo fare, che dobbiamo fare se vogliamo migliorarci e avere la crescita personale a cui aspiriamo. Questo è un lavoro che tendiamo sempre a non voler fare perché costa un pochino di fatica, perché è un po più facile rimanere sempre “diciamo” uguali a se stessi, ma ci si può evolvere e la scienza lo conferma e questa evoluzione è un percorso, forse un percorso in cui non ci si ferma mai si va sempre un passo più avanti.

La ricerca scientifica conferma anche un'altra cosa, ci sono delle predisposizioni, ma non sono quasi mai così forti da determinare veramente chi diventiamo e quindi non limitano la nostra crescita personale. In particolare oggi si dice che non è il carattere che determina le abitudini che adotti, come se il carattere forse qualcosa con cui nasci, ma sono le abitudini che adotti che nel tempo danno vita al tuo carattere, il tuo carattere alla fine non è altro che quell’insieme di abitudini che sono più radicate in te, abitudini di ogni genere, non soltanto abitudini concrete anche abitudini di pensiero, di auto-dialogo, di atteggiamento nei confronti degli altri e della vita, quindi è ovvio che è più facile dire io sono fatto così e non provare nemmeno a cambiare, ma questo atteggiamento non porta sicuramente ad una crescita personale. Però è un peccato perché il lato più bello della vita e questo percorso di crescita che ognuno di noi può affrontare, non c'è nulla di così entusiasmante a rimanere identici a se stessi per 10 20 30 50 80 anni invece è bello evolversi, però ci vogliono dei prerequisiti, se non si lavora su questi aspetti di base che sono le cinque lezioni di cui adesso ti parlo secondo me questo processo di cambiamento non avviene.

 

La prima lezione è questa l’arroganza ti rende statico, l'umiltà ti rende plastico e permette la tua crescita. La ragione è molto semplice, l'umiltà ti mette in discussione, ti costringe a domandarti se hai fatto le cose veramente bene, l'arroganza invece dà per scontato che è sempre ragione tu, che tu sei tutto, che non c'è bisogno di adattarsi. Quindi l'arroganza è una cose basilari da abbattere da superare da mettere in disparte per lasciare spazio all'umiltà se si vuole veramente cambiare e crescere. Gli arroganti hanno una caratteristica rimangono sempre identici a se stessi e francamente al di là dell'arroganza in se stessa che poco simpatica diventano anche noiosi perché sono estremamente prevedibili, quindi viva le persone umili che si mettono in discussione che hanno dubbi su se stessi perché non è affatto vero, anche se a volte sembra così, che chi non ha dubbi è perché è supersicuro molto spesso è esattamente il contrario, chi ha dubbi coltiva se stesso e coltiva la propria sicurezza, chi dubbi non ne ha finisce in realtà col coltivare le sue insicurezze, magari non se ne accorgerà subito ma prima o poi i nodi vengono al pettine.

Lezione numero due, mutuata da Robin Sharma è una lezione che tutti noi conosciamo se abbiamo affrontato dei percorsi di cambiamento. Si inizia nella paura, si transita attraverso il completo caos, ma si finisce nella soddisfazione, soddisfazione anche nei confronti di se stessi per essere stati capaci di superare la paura di tollerare caos, per portare a termine un cambiamento. La cosa importante da capire qui è che quando si percepisce paura davanti a qualcosa che dobbiamo cambiare di noi stessi della nostra vita non c'è niente di strano è ovvio. Quello che è strano è far sì che la paura sia così forte da bloccarti nel processo ma che tu la percepisca, che tu sappia che ci sono delle paure che si devono affrontare non c'è assolutamente nulla di strano.

Lezione numero tre, non sei meglio di nessuno e la sfida è solo con te stesso, molto spesso mi è capitato di incontrare persone, che erano sempre motivate dal fare grandi cambiamenti della loro vita anche grandi passi avanti ma la motivazione era sempre per superare qualcuno, per sfidare qualcuno, per dimostrare di essere meglio di qualcun altro. In realtà la vita nella sua componente più bella non è competizione con gli altri non è neanche la competizione con se stessi in realtà, è una sfida per migliorarsi è una sfida per cercare di dare vita, di portare a galla gli aspetti migliori di noi stessi, aspetti che poi tutti gli esseri umani hanno ma che troppo spesso sono un po, come dire, sepolti da uno strato di comportamenti negativi, di lamentele, di arroganza di rabbia che ovviamente non ci fa brillare.

Lezione numero quattro più passi tempo da solo e in silenzio e più nutri promuovi la tua crescita e il tuo cambiamento. Siamo una società iperconnessa siamo una società iper verbale in cui tutti devono parlare in cui tutti devono dire la loro su tutto e in realtà noi esseri umani per conoscerci meglio, per capire meglio la realtà abbiamo un grandissimo bisogno di silenzio, di solitudine per questo tutte le pratiche spirituali e religiose da sempre hanno considerato il silenzio, la solitudine il concetto di esse, di ritiro di distacco dal dalla confusione del mondo lo hanno sempre considerato un aspetto prezioso della propria formazione e della propria crescita. Quindi credo che non si debba aver paura di stare da soli, di stare in silenzio, di lasciare spazio ai nostri pensieri di venire a galla invece di essere sempre soffocati da una marea di informazioni di voci di opinioni di idee che poi insomma lasciano un po il tempo che trovano nella stragrande maggioranza dei casi.

Lezione numero cinque, nulla avviene per caso e cosa vuol dire questo vuol dire che i tuoi errori, i fallimenti, le perdite, possono essere tutti incredibili strumenti di crescita per quanto ci possono fare soffrire. Se noi siamo in grado di trovare una ragione, un significato per cui queste cose accadono nella nostra vita e tra l'altro credo che sia anche molto vero che a volte la più grande fortuna di una persona sta in ciò che non ha raggiunto, a me è successo tante volte di non raggiungere qualcosa che desideravo e che volevo per poi di accorgermi che era stata una grandissima benedizione non raggiungerla perché c'era altro che, diciamo, il mio destino aveva previsto per me. Quindi nulla accade per caso e anche le cose che sembrano negative se riusciamo a dare una giusta spiegazione le possiamo cambiare in lezioni che ci fanno crescere.

Crescita personale ottenerla in cinque step

Cpoi una chicca finale una lezione molto più autorevole preziosa di qualsiasi lezione io possa dare sulla crescita personale. Una frase bellissima di Seneca che dice: “Dove fuggi uomo porti sempre dietro te stesso” a sottolineare che cosa, che la qualità della nostra vita è direttamente proporzionale al rapporto che abbiamo con noi stessi e forse alla qualità di quello che io chiamo lavoro interiore che facciamo nel corso della vita.

Quindi in conclusione non puoi scappare da te stesso, non puoi nasconderti nemmeno dalle tue debolezze, ma poi crescere, poi migliorare, puoi cambiare e per farlo non devi essere arrogante, per superare le tue paure devi percepire questo come una sfida con te stesso e non con gli altri, devi imparare a passare tempo con te stesso da solo in silenzio e devi imparare dalle sconfitte senza abbatterti e capendo che possono essere delle elezioni preziose. Questo ti porterà ad una crescita personale che gradatamente ti farà sentire meglio con te stesso e di conseguenza anche con gli altri.

Alla fine crescere significa gestirsi meglio, gestirsi meglio in tutte le varie sfaccettature della nostra vita e questo ha molto a che fare con il cambiamento delle abitudini con l'inserimento nella nostra vita di rituali rafforzativi.

Crescita personale ottenerla in cinque step