Avere il controllo delle tue giornate
Gli antichi avevano capito tanto, forse potremmo anche dire tutto per certi aspetti, e noi uomini moderni abbiamo fatto in fondo un percorso che ci ha portato molti vantaggi ma ci ha anche un po' forzato a dimenticare quello che gli antichi ci hanno insegnato.
Molti filosofi, pensatori, scrittori sia occidentali che orientali hanno, con il loro lavoro, sottolineato quanto importante sia esercitare controllo sulla singola giornata che viviamo. In effetti se uno ci pensa un attimo, la vita non è altro che la somma delle nostre giornate. E se le nostre giornate guardate a livello singolo sono giornate piene di stanchezza, con poco entusiasmo, piene di frustrazione, di rabbia, è chiaro che l'insieme di queste giornate che poi sarà la nostra vita, non sarà proprio ottimale. Al contrario se ogni singola giornata viene gestita in un'ottica di consapevolezza, attenzione per la propria realtà, in particolare interiore ed emotiva, evidentemente la somma delle singole giornate porterà a dei risultati invece straordinari.
Ecco noi uomini moderni, in particolare in occidente, abbiamo un po' perso di vista questa cosa, e tendiamo a voler controllare la vita senza però arrivare a controllare la giornata, che è un po' un paradosso, perché come fai? È un po' come uno che si sogna di dipingere un quadro senza partire da un punto ma avere già il quadro dipinto, o uno che voglia fare un puzzle ma non partendo dal singolo tassello, avendolo già tutto creato.
La vita in sé non è un'entità controllabile, possiamo provare a programmarla, possiamo provare a raccontarci che tutto andrà come vorremmo, ma inevitabilmente poi non sarà così e tra l'altro più ci sforziamo di controllare qualcosa che è incontrollabile e più patiremo la sofferenza della realizzazione che non stiamo controllando quella variabile.
Allora come fare? Non è che la soluzione sia buttare tutto al vento, no. La soluzione è concentrarsi su un'entità che è controllabile, che è infatti la singola giornata. Perché, se è vero e penso che tu lo condivida, che è difficile percepire la vita come qualcosa che sia completamente sotto il nostro controllo, penso che tutti ragionandoci un attimo, possiamo accettare anczi condividere che una giornata è controllabile.
Non mi dirai mica che non puoi controllare come ti svegli, che cosa mangi, se fai o non fare attività fisica, se sei sereno e hai una prospettiva positiva o viceversa ti fai inondare dalla negatività.
Ecco tutte queste cose che a molti sfuggono e sulle quali siamo spesso poco consapevoli, non vorremo mica raccontarcela che non sono sotto il nostro controllo? Certo che lo sono.
È molto più comodo dirsi "ma io non posso far niente”, “non riesco mica a controllare”, il famoso discorso di "io sono fatto così"; tutti siamo fatti così, ma se l'uomo avesse sempre ragionato con "siamo fatti così" saremmo ancora nelle caverne. Quindi la nostra responsabilità di uomini è quello di non accettare il "sono fatto così" e di provare a intervenire sulle cose che possiamo migliorare.
Allora ripeto, la vita come entità è il risultato degli interventi che facciamo sulle nostre giornate e tutte le persone nel corso della vita, sono riuscite a raggiungere qualcosa o semplicemente a vivere la vita come volevano loro, sono persone che hanno imparato a controllare la loro singola giornata. Sono persone che non sono mai scesi a compromessi quando si trattava del loro tempo di come investire le loro ore.
E un segreto che fa la differenza, un segreto molto piccolo però molto potente, è quello di suddividere la propria giornata in blocchi cercando di dare una direzione alle singole fasce orarie. Cioè suddividere la sera prima la giornata e dire: dalle 8:00 alle 10:00 mi occuperò di queste cose qui, dalle 10:00 a 12:00 mi occuperò di questo, è chiaro che non funzionerà sempre tutto così, è ovvio, ci saranno intoppi, ci saranno giornate che vanno completamente alla deriva, ma a forza di farlo la percezione di controllo che tu avrai sulle tue giornate e sulle tue ore, sarà incredibilmente più alta, e questa cosa, cioè la sensazione di controllo è addirittura più importante del controllo stesso, perché anche a livello della giornata ci saranno delle cose che non riuscirai a controllare, ma ti sentirai che avrai percorso quella giornata con un senso di scopo, con un senso di significato. Tra l'altro il suddividere la giornata in blocchi, cioè costruire la propria giornata, è anche l'unico modo per inserire dentro quei rituali, quelle abitudini, quelle pratiche quotidiane, che sono essenziali per costruire una vita che sia una vita straordinaria alle nostre regole, fatta di salute, fatta di alta prestazione, e parlo ovviamente delle variabili dell'allenamento fisico, di inserire la meditazione, di inserire un certo grado di attenzione su come mangi. Se non le programmi queste cose, saranno le prime che spariranno appena emergerà una scusa o una ragione per non farla.
Quindi programmare la propria giornata e programmare meno la propria vita. Perché nella vita è bello farsi sorprendere dal risultato che non avevi previsto, ma che è il prodotto delle giornate che sei stato capace di costruirti. Quindi non partire dalla vita, parti dalla singola giornata, parti dai blocchi che la costruiscono e lasciati sorprendere per i risultati che otterrai. Tra l'altro questo è anche uno dei modi migliori per andare oltre la sensazione di fatica che caratterizza le giornate di tante persone.
