Vela e Motore stili di vita, antitesi della stessa passione
Sembrerà strano ma la navigazione a vela e quella a motore, pur sospinte dalla stessa passione, cioè il mare, sono due modi di viverlo in modo diametralmente opposto, a volte anche in contrasto.
Passiamo dalla pazienza necessaria per vivere il mare su una barca a vela in balia delle condizioni meteo, o più esattamente in accordo ad esse, all’impeto della corsa affannata che spinge ad arrivare a destinazione nel minor tempo possibile.
Partiamo dalla navigazione a motore che si caratterizza da una breve seppur minuziosa organizzazione del viaggio che prevede la scelta della destinazione la verifica delle condizioni meteo avverse e una corsa a velocità di crociera verso di essa, per arrivare il prima possibile e magari scendere a terra per godersi le meraviglie del luogo.
La traversata in mare si paventa spavalda sempre, o quasi, a piena manetta per infrangere le onde che colpiscono la chiglia di prua con tonfi cupi.
Il vento sulla faccia che scompiglia i capelli, tentativi di comunicazione a volte difficili per via dei rumori di sottofondo, e se il mare dovesse ingrossarsi? Niente paura una virata decisa e si rientra in porto.
La navigazione a vela è una navigazione che partendo dagli stessi presupposti di quella a motore, come la scelta della destinazione e la verifica delle condizioni meteo, risulta essere più minuziosa e attenta, in quanto necessita di una pianificazione di rotta che nasce dall’esigenza di dover seguire il vento per poter navigare. Non solo si deve fare attenzione alle condizioni avverse, nel senso di verificare che non siano esasperate per permettere la navigazione, ma si dovrà anche scegliere giornate in cui ci sia vento a sufficienza per spingere sulle vele, a meno che non si voglia accendere il piccolo motore che dovrebbe essere dedicato ad altro. Sempre pronti a cambiare rotta per eventuali cambi di vento e in caso il vento cali? pazienza, molta pazienza oppure come detto si accende il motore e si continua verso la destinazione. Questa ultima soluzione non è vista di buon occhio dai puristi della vela, d’altra parte la navigazione a vela prevede pazienza, ricordate? E se il mare dovesse ingrossarsi, bhe fidatevi della stabilità di peso che rende la navigazione a vela ben più sicura rispetto alla stabilità di forma delle barche a motore.
Quindi cosa preferite motore o vela? Adrenalina dovuta alla velocità o adrenalina della navigazione in condizioni avverse?
Vela e Motore stili di vita, antitesi della stessa passione
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