Il Tempo non esiste

Il tempo e la relatività

Il tempo passa più lento in basso e più veloce in alto, quindi è come se ci fossero tanti orologi in giro per l'universo. Se noi andassimo vicino ad una stella molto pesante, un pianeta molto piccolo, qualcosa di molto molto più pesante della Terra, più concentrato, allora il tempo smetterebbe di passare. Questi sono i buchi neri, questa immagine, disegno rappresenta un buco nero, grossomodo quello che si vedrebbe se ci avvicinassimo.

Buco nero Rappresentazione

Un buco nero nero cos'è, è una cosa talmente concentrata che il tempo rallenta talmente tanto che sul bordo di questo disco nero il tempo si ferma, non passa più. Se io mi avvicino su questo bordo, vado vicinissimo, passa un secondo per me e milioni di anni fuori. Questi buchi neri esistono davvero questa è un'immagine vera di un buco nero reale presa da un telescopio.

Buco nero foto reale

È questa la meraviglia nella fisica, cioè di aver capito queste cose prima di averle viste quando Einstein nel 1915 ha scritto la sua teoria ha capito l'esistenza di buchi neri e ha capito il rallentamento del tempo prima che queste cose le misurassimo effettivamente.

La scienza continua ad andare avanti e quello che si è studiato nel corso di tutto il secolo è cosa succede nel piccolo oltre che cosa succede nel grande. Se prendiamo una foglia e la sottoponiamo ad uno zoom sempre più potente vedremo all'interno dei canali di linfa delle foglie, delle molecole di DNA che formano la struttura delle foglie, che a loro volta sono fatte di strutture atomiche, che a loro volta sono fatti di atomi e gli atomi a loro volta hanno un nucleo dentro. Per decenni abbiamo studiato sempre più in piccolo, sempre più giù per capire cosa succede. Quello che è meraviglioso è che la natura è piena di struttura, ci sono sempre cose da imparare. In una cosa così semplice come la mia mano o una foglia ci sono cose da imparare quasi all'infinito andando sempre più giù.

Cosa c'è se andiamo in fondo, sempre più in fondo, sempre nel più piccolo.

Immaginiamo che c'è uno spazio vuoto dove si muovono le cose questo spazio a quello che studio io, la gravità quantistica. Nello studiare cosa succede a questo spazio ho imparato che in realtà questo spazio e come un'onda che si frantuma. Non è vero che è una cosa liscia ma è composto da una struttura straordinariamente complicata e piccola che sono i loop della gravità quantistica. Per descrivere questi loop scriviamo delle equazioni.

Il tempo non esiste

Questa è un'equazione con cui descriviamo la gravità quantistica. Non vi spiegherò che cos'è questa equazione ma vi faccio notare che questa equazione ha una cosa strana e particolare. Rispetto a tutte le equazioni scritte della fisica prima, non contiene il tempo. È una equazione senza tempo. Questo cosa significa, significa che ci siamo accorti che per descrivere cosa succede nello spazio infinitamente piccolo bisogna smettere di pensare al tempo.

Ma cosa vuol dire smettere di pensare al tempo.

Non è complicato se ci pensate, il tempo è un qualcosa che viene misurato per esempio da un pendolo o un orologio. Sostanzialmente dire ad un certo tempo o ad un altro vuol dire al primo o al secondo o al terzo di questi pendolamenti o di movimenti delle lancette di un orologio. Gli orologi sono grosso modo in prima approssimazione delle “cose” che contano il tempo insieme, ma in realtà noi non contiamo mai il tempo non vediamo mai il tempo bensì vediamo sempre, i pendoli che oscillano, oppure vediamo il sole che sorge. Cosa vuol dire mattina, sera, vuol dire quando sole è ad una certa altezza, poi ad un altra. Quindi in realtà noi il tempo non lo vediamo mai, noi lo descriviamo in base alle cose si muovono rispetto ad altre cose che si muovono. Possiamo descrivere questo pensando che ci sia un tempo che passa e tutto che si muove rispetto al tempo. Ma non funziona se vogliamo fare le cose precise e non funziona su piccola scala. Dobbiamo invece descrivere le cose come si muovono una rispetto all'altra cioè dobbiamo descriverlo come un pendolo oscilla rispetto a un altro, come sole si muove rispetto al pendolo, come una cosa si muova rispetto all'altra e possiamo farlo.

Invece di pensare un tempo che passa e a tutte le cose che si muovono nel tempo, pensiamo le cose come si muovano una rispetto all'altra e il tempo ce lo dimentichiamo. Questo non è una cosa strana nella fisica perché succede spesso, pensate a questo esempio. Noi siamo abituati che sotto c'è il basso è sopra c'è l’alto. Il nostro mondo è strutturato in alto e basso ma sappiamo tutti che basta allontanarsi dalla terra in un'astronave nello spazio e non c'è ne l'altro ne il basso, nell'universo non c'è l'alto e il basso. Che vuol dire, vuol dire che per descrivere il mondo abbiamo imparato che alto e basso sono delle cose utili qui, ma fuori nell'universo tutte le direzioni sono uguali non possiamo chiedere quale l'alto e il basso. Scriviamo una descrizione del mondo migliore dimenticandoci del tutto dell’alto e il basso, nella stessa maniera scrivano una descrizione del mondo migliore dimenticandoci del prima e del dopo, del tempo appunto, scrivendo delle equazioni che descrivono il tempo e cosa voglio dire e come se invece di pensare all’universo come una danza con un direttore d'orchestra che da il ritmo, l'universo fosse in realtà un infinità di pezzettini diversi ciascuno con la sua danza ciascuno con questo ritmo.

Questo secondo me il fascino della scienza noi abbiamo una visione del mondo, scopriamo che parrocchiale, periferica, provinciale e impariamo a vedere più lontano, vedere un mondo dove la terra è tonda e non è piatta dove non c'è l'alto e il basso e addirittura non c’è il tempo.

Il Tempo non esiste

Carlo Rovelli