Sulla questione della valuta di pagamento del gas Russo c'è ancora molta confusione, ecco perché la cosa migliore è leggere l'intervento di Putin. In queste parole c'è scritto molto di più della sola risposta a cosa succede con il gas c’è scritto molto di più.
Cari colleghi buon pomeriggio oggi ho firmato un decreto che stabilisce le regole per lo scambio del gas naturale russo con i cosiddetti paesi ostili, offriamo alle controparti di tali paesi uno schema chiaro e trasparente. Per acquistare gas naturale russo devono aprire conti in rubli nelle banche russe, sono questi conti che verranno utilizzati per pagare il gas consegnato a partire da domani dal primo aprile di quest'anno. Se tali pagamenti non vengono effettuati lo considereremo un inadempimento da parte degli acquirenti con tutte le conseguenze del caso. Nessuno cioè nulla gratuitamente e non faremo nemmeno beneficenza. Cioè i contratti esistenti verranno interrotti. Sottolineo ancora dice Putin, in una situazione in cui il sistema finanziario dei paesi occidentali viene utilizzato come un'arma, quando le aziende di questi paesi si rifiutano di adempiere i contratti con le banche imprese e individui russi, quando i beni in dollari ed euro vengono congelati non ha senso utilizzare le valute di questi paesi. Cosa sta realmente accadendo cos'è già successo?
Abbiamo fornito ai consumatori europei le nostre risorse in questo caso il gas lo hanno ricevuto ci hanno pagato in euro che poi hanno congelati, a questo proposito vi sono tutte le ragioni di ritenere che abbiamo consegnato una parte del gas in Europa praticamente a titolo gratuito.
Quindi ovviamente si tratta di una situazione che non può continuare, inoltre in caso di ulteriori forniture di gas e del loro pagamento secondo lo schema tradizionale, potrebbero essere bloccate anche nuove entrate finanziarie in euro o dollari. Un tale sviluppo della situazione è del tutto prevedibile soprattutto perché alcuni politici in occidente, ne parlano ne parlano pubblicamente, allo stesso modo inoltre parlano i capi di governo dei paesi dell'UE. I rischi dell'attuale stato di cose sono ovviamente, per noi inaccettabili.
E se si guarda la questione nel suo insieme il trasferimento dei pagamenti per le forniture di gas russo ai rubli russi e un passo importante verso il rafforzamento della nostra sovranità finanziaria ed economica.
In effetti la caduta libera che ha avuto il rublo sui mercati quando sono state attivate le sanzioni occidentali e subito dopo in sostanza l'invasione è stata totalmente recuperata anzi, il rublo si è rafforzato rispetto a prima, quindi Putin con questa strategia, con questa mossa raggiunge di fatto due obiettivi.
Il primo punto è legato al fatto di farsi pagare in Rubli, dato che hanno bloccato i conti in moneta estera e lui non ha intenzione di regalare niente a nessuno. Il secondo punto che viene raggiunto è rafforzare la moneta di casa.
Continueremo a muoverci in questa direzione in modo coerente e sistematico nell'ambito di un piano a lungo termine, per aumentare la quota di transazioni nel commercio estero nella valuta nazionale e nelle valute di quei paesi che sono partner affidabili. A proposito probabilmente avrete sentito dire che molti fornitori tradizionali di risorse energetiche al mercato mondiale parlano anche della diversificazione delle valute di regolamento. Ripeto ancora la Russia tiene conto della sua reputazione commerciale, rispettiamo e continueremo a rispettare gli obblighi previsti da tutti i contratti compresi i contratti di gas continueremo a fornire gas nei volumi prescritti, voglio sottolinearlo e ai prezzi specificati nei contratti a lungo termine esistenti.
Sostanzialmente Putin dice: fate voi tutti i giri che volete con le vostre valute con i vostri euri o dollari, l'importante è che Gazprom, il fornitore, riceva rubli, e da qui la confusione cioè questa fase in questa fase si apre una possibile opzione quella di utilizzare la finanziaria di casa Gazprom bank per effettuare l'apertura di due conto correnti di cui uno in Russia attualmente gli altri sono in lussemburgo, dove è possibile che si continui a versare in euro, avvenga il cambio in rubli avvenga il trasferimento sul conto di quella nazione, di quello stato che riceve le fornitore in rubli e avviene il pagamento, quindi terzo obiettivo raggiunto da Putin. Di fatto possiamo dire che da oggi lo stato Russo ha di fatto aggirato le sanzioni dell'occidente.
Quindi potremmo pensare, allora abbiamo scherzato, finisce quindi? Assolutamente no, o meglio, pare di no in quanto dalla Francia e Germania arrivano informazioni di rischi, dicono, che non sono del tutto svaniti. Ovviamente parliamo di rischi nel medio lungo periodo infatti vi riporto un dato di oggi di Milano Finanza e scrive: “oggi di fatto si apre il riempimento degli stoccaggi di gas in Italia al momento noi ne abbiamo pieni al 31% ma dobbiamo arrivare al 90% entro il primo di ottobre” C'è un problema riportato da Milano Finanza ed è che allo stato attuale, nel quadro generale in cui ci troviamo, ad oggi le aste sono andate praticamente tutte deserte, perché come sapete i prezzi di fatto sono inpazziti.
Ultime battute del discorso di Putin molto importanti per capire cosa sta succedendo, cosa sta succedendo ai prezzi che sono schizzati in Italia specialmente:
Inoltre vorrei sottolineare questi prezzi sono parecchie volte inferiori alle attuali quotazioni del mercato spot.
Quindi sta dicendo noi stiamo rispettando i contratti, poi se c'è chi specula e magari di specula sta proprio da questa parte, dalla nostra parte di tutta questa storia, questo è un altro discorso dice Putin, cioè non è colpa nostra.
Cosa significa questo? In poche parole il gas russo e meno costoso dell'energia, i riscaldamenti e la luce nelle case degli europei, rende accessibile il prezzo dei fertilizzanti per gli agricoltori europei e di conseguenza dei prodotti alimentari. Da questo dipende la competitività delle imprese europee e quindi gli stipendi degli europei.
Ora per darvi un quadro completo della confusione cui ci troviamo in questo momento vi riporto le parole di palazzo chigi al decreto alle alle frasi espresse da Putin. Palazzo chigi fa sapere che l'Italia applicherà le linee concordate a livello europeo ma al momento non c'è ancora un interpretazione finale del provvedimento annunciato da Putin.
