Ritratti nelle vecchie foto
A cura di: fdbphotograph
Come mai nella quasi totalità delle vecchie foto i soggetti non sorridono?
Incominciamo a specificare che stiamo parlando di foto scattate nel XIX secolo e che ci troviamo in un periodo storico che ha vissuto rivoluzioni, guerre, scoperte scientifiche, concetto di superuomo di Nietzsche, il positivismo di Auguste Comte, l’abolizione della schiavitù dei neri ecc…
Molte foto hanno documentato questi eventi ma proviamo a dar voce ad alcune teorie su questa curiosa domanda dei sorrisi.
Ovviamente la prima teoria più affermata, e forse anche la più logica, è che eseguire uno scatto fotografico in quel periodo richiedesse un tempo di esposizione molto lungo (minimo 10 minuti) per cui sicuramente mantenere un espressione sobria e naturale avrebbe semplificato lo scatto fotografico e soprattutto il soggetto avrebbe mantenuto una posizione del viso comoda.
Un’ altra teoria è che in quel periodo il sorriso sul volto di una persona fosse riconducibile ai poveri, ai maliziosi, agli ubriaconi, ai burloni ecc…
Quindi l’idea di “sorridere” non avrebbe lasciato un’ immagine di sé per le generazioni future.
L’ultima teoria che circola sulla risposta a questa domanda ha a che fare con la scarsa igiene dentale dovuta forse al non sufficiente lavoro dentistico di quel periodo per cui sarebbe stato meglio tenere nascosto il bel sorriso a trentadue denti.
Quest’ultima teoria è molto simpatica e forse è anche la meno veritiera ma tutto è possibile.
Il ritratto di oggi prevede tante pose e sguardi ma soprattutto un bel sorriso è sempre apprezzato perché trasmette bellezza, dolcezza, felicità e non solo a chi lo fa ma anche a chi ci sta intorno.
Personalmente non c’è niente di meglio che ricordare e/o vedere una persona sorridere soprattutto in foto.
Siamo fortunati se a fine giornata c’è ancora qualcuno intorno a noi che saluta con il sorriso.
Dopo questa piccola curiosità vi saluto dicendo…”Cheese”!!!
Aspettate…ma chi ha inventato la parola “cheese”? :-)
“Non aspettare di essere felice per sorridere. Ma sorridi per essere felice.”
Cit. Edward L. Krame